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venerdì 24 maggio 2013
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lunedì 20 maggio 2013
La serie A finisce nella totale Vergogna: Milan trascinato in Champions
venerdì 17 maggio 2013
Come spende lo Stato i nostri soldi ?
Una domadna che è bene farsi è: quanto incassa lo stato ogni anno? Tra tutte le voci scopriamo che lo stato italiano preleva 814 miliardi di euro ogni anno (su un pil stimato a 1784 miliardi, quindi siamo intorno al 45% di pressione fiscale complessiva).
La seconda domanda è ovviamente: come spende 814 miliardi di euro all'anno?
Le due voci principali sono Stipendi e pensioni. Rispettivamente 180 e 244 miliardi di euro. Quindi lo stato solo per mantenere delle persone spende ogni anno 424 miliardi euro (più della metà di quanto incassa).
Ovviamente questi due capitoli di spesa nessuno osa pensare di toccarli
Quindi cosa resta? Altri 86 miliardi sono in interessi passivi. Anche gli interessi passivi non si possono toccare.
Abbiamo invece 119 miliardi l'anno in spesa sanitaria. Se pensate ad una cifra del genere vi dovreste immaginare degli ospedali a 5 stelle dove avete accesso gratuitamente e in tempi brevissimi al meglio che la medicina moderna offre. Sappiamo che così non è
Ovviamente la spesa sanitaria si potrebbe toccare, soprattutto ottimizzando i costi e smettendo di farsi derubare. Ma l'idea di togliere soldi agli "amici" che gestiscono le cliniche evidentmente non piace.
C'è anche un'enorme quota pari a 138 miliardi di euro che viene catalogata come consumi intermedi. Questa è pura spesa. E la si potrebbe tagliare a man bassa. Ovviamente la cosa non piace a chi gestisce questi soldi, ne tanto meno a chi li prende.
Bene, queste sono le voci MASSICCE del bilancio. Ora avete capito su quante cose si può tagliare.
Fermiamoci un'attimo a riflettere allora. Come mai quando viene trattato l'argomento finanziario le soluzioni sono sempre e solo due: aumentare le tasse (che come abbiamo calcolato sono già intorno al 45% come pressione fiscale) oppure tagliare i servizi essenziali ai cittadini (non possiamo più fare scuole, riparare le strade, accendere i lampioni di notte
Chissà perchè nessuno minaccia mai: per ridurre il debito dovremo tagliare la spesa sanitaria, soprattutto quella che viene data alle cliniche private
Ne tanto meno minaccia mai: per ridurre il debito saremo costretti a tagliare i 138 miliardi di euro che gli enti pubblici spendono per comprarsi ogni anno la cancelleria
Certo i cittadini sarebbero turbati sapendo che un ufficio di un dirigente pubblico non potrà essere ri arredato con mobilio all'ultima moda
No, quando si parla di tagliare, si va sempre a finire sulle minacce di chiudere le scuole e gli asili (entrambi tra l'altro già in condizioni fatiscenti)
Cavani e Mazzarri via da Napoli... e il problema dov'è ?
Ma la vera domanda è, senza Mazzarri e Cavani finirà il calcio a Napoli? In molti probabilmente sentenzieranno di si, proprio come avevano fatto in occasione dell’arrivo di Mazzarri, oppure quando si sostituì Quagliarella con Cavani, o quando Lavezzi puntò i piedi per andarsene al PSG. Il Napoli tuttavia ha dato dimostrazione, in ben più di un’occasione, di essere capace di rilanciarsi, di sostituire un calciatore o un tecnico con qualcuno che possa dare di più di quello che offriva il rimpianto predecessore. Cosa resta da fare quindi se Mazzarri e Cavani vorranno andar via? Nulla, indicargli la porta e salutarli affettuosamente per quanto fatto con la maglia del Napoli, avendo la certezza che la società saprà come sostituirli a dovere, o che almeno, pur fallendo nel suo intento, avrà sempre l’opportunità di correggere gli errori in corsa grazie ai conti in perfetta regola.
Ci pensate che cosa sarebbe accaduto se....
1) il PD e il PDL si fossero uniti per formare un Governo insieme?
2) Se Berlusconi fosse stato condannato e il PD non avesse fatto una dichiarazione in merito?
3) E se addirittura Berlusconi si fosse permesso di attaccare la Magistratura in piazza dopo una condanna?
4) E se poi Napolitano non avesse espresso sdegno di fronte a tali attacchi nei confronti della Magistratura?
5) E se in tutto questo, poi si fosse cercato di dare la colpa ad un COMICO per tutta la crisi di un paese e dei suoi politici?
Già, ma ci pensate se uno solo di questi scenari si fosse realizzato, che cosa sarebbe successo? Per fortuna che siamo in Italia: e stè cose da noi non succedono!!!
Reddito di cittadinanza
Oltre a garantire i bisogni primari della persona, il reddito di cittadinanza è inteso come un reddito di entità tale da consentire alle persone di vivere in una propria abitazione e rendersi comunque autonomi dalla famiglia. In Italia il reddito di cittadinanza viene frequentemente confuso con il reddito minimo garantito.
Perchè in Italia non vi è questa forma di aiuto sociale ?
Come si fa a ignorare in Italia un aspetto così importante della vita di ogni cittadino europeo? Non me ne capacito. In Italia non si sa neanche che chi in Europa (Francia, Germania, Gran Bretagna e non solo Danimarca, Svezia…) non guadagna abbastanza ottiene un’integrazione del reddito, e anche chi lavora part time ottiene un’integrazione del reddito. Poi si scopre che in Italia il reddito medio è da miseria. E tutti si sorprendono. Ma veramente in Italia si ignora l’abc dello stato sociale? Mi pare strano da credere.Una breve ricerca su internet: ecco una parte del testo della raccomandazione 92/441 CEE pubblicato anche sulla Gazzetta ufficiale. Leggo: Ogni lavoratore della Comunità europea ha diritto ad una protezione sociale adeguata e deve beneficiare, a prescindere dal regime e dalla dimensione dell'impresa in cui lavora, di prestazioni di sicurezza sociale ad un livello sufficiente.
Le persone escluse dal mercato del lavoro, o perché non hanno potuto accedervi o perché non hanno potuto reinserirvisi, e che sono prive di mezzi di sostentamento devono poter beneficiare di prestazioni e di risorse sufficienti adeguate alla loro situazione personale.
Poi leggo:
(12) … il Parlamento europeo, nella sua risoluzione concernente la lotta contro la povertà nella Comunità europea (5), ha auspicato l'introduzione in tutti gli Stati membri di un reddito minimo garantito, inteso quale fattore d'inserimento nella società dei cittadini più poveri;
O anche
il Comitato economico e sociale, nel suo parere del 12 luglio 1989 in merito alla povertà (6), ha anch'esso raccomandato l'introduzione di un minimo sociale, concepito ad un tempo come rete di sicurezza per i poveri e strumento del loro reinserimento sociale
E dunque l’Europa raccomanda a tutti gli stati membri:
di riconoscere, nell'ambito d'un dispositivo globale e coerente di lotta all'emarginazione sociale, il diritto fondamentale della persona a risorse e a prestazioni sufficienti per vivere conformemente alla dignità umana e di adeguare di conseguenza, se e per quanto occorra, i propri sistemi di protezione sociale ai principi e agli orientamenti esposti in appresso.
E questo significa che al reddito minimo garantito si può avere accesso
senza limiti di durata, purché il titolare resti in possesso dei requisiti prescritti e nell'intesa che, in concreto, il diritto può essere previsto per periodi limitati, ma rinnovabili.
In tutti i Paesi dell’Europa questo è realtà. Non in Italia, in Grecia e in Ungheria.
Possibile che nessuno abbia capito che quello che manca in Italia è quella sicurezza economica che viene dalla rete dei sussidi che permette alle persone di cambiare lavoro con relativa tranquillità soprattutto da giovani?
giovedì 16 maggio 2013
Berlusconi ineleggibile, ma il governo cade
Io non posso parlar male del Presidente Della Repubblica !
Una norma che non può che esser abolita se ci definiamo un paese democratico. Forse il Duce non poteva esser offeso. Ma oggi le cose sono cambiate. Attenti : con ogni commento sotto questo post potreste esser querelati. ATTENTI !
Di nuovo con la legge bavaglio
Di nuovo con la Legge Bavaglio... Ancora discussioni in Parlamento e disegni di legge in merito. Ricordiamo a coloro che non conoscono, che la Legge Bavaglio e' una norma che impedisce ai giornali e in generale alla stampa, di pubblicare contenuti riguardo intercettazioni; chiaramente tra i Pro, spunta il Pdl. Chiaro, se osserviamo come la Carfagna e' entrata in politica. Senza dubbio si tratta di un attentato alla democrazia diretta, che impedisce , di fatto , ai cittadini di sapere la verita'.. La vera verita'....
martedì 7 maggio 2013
Crisi record. E loro pensano all 'Imu
Classificare il problema Imu come uno dei principali problemi italiani sarebbe dire un'eresia. Considerando che la disoccupazione arriva quasi al 20 % generale, sembra prevalere ormai l'agenda Berlusconi che , per ovvi motivi, mette l ' abolizione dell imposta al primo posto; chiaro, preparazione alle prossime elezioni. All ' indomani della morte di andreotti, i nostri politici sembrano non esser cambiati in nulla . Perche' non mettersi a tavolino e agire sulla spesa pubblica e sull'occupazione ? Ps : totale delusione anche verso il m5s, che con il suo ostruzionismo, sta solo finendo di peggiorare le cose