L'infame sistema elettorale italiano decreta che sia stato Bersani ( seppure di soli 120 000 voti su oltre 35 milioni dal Pdl ) a vincere le elezioni. La legge elettorale tiene conto, infatti, delle coalizioni...senza di queste, il partito di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio avrebbero ottenuto maggioranza di seggi... Alla Camera , infatti, per un 0,4 % in più, il Pd ha ottenuto il premio di maggioranza ( il doppio dei parlamentari ) del Pdl , in virtù di almeno un voto in più richiesto dalla regola. Premettendo , quindi, che la legge elettorale è da cambiare assolutamente, non vi è nessun vincolo per il Presidente della Repubblica di scegliere Bersani come Primo Ministro. Domani il Capo Dello Stato darà al via alle consultazioni..gli schieramenti son questi : il Pd che richiama il diritto che citavo prima, puntanto il dito ( come ha sempre fatto ) sull'incapacità degli altri; il Pdl sostiene un MAXINCIUCIO ( che novità ) col Pd per il "bene del paese" ( ma che teneri...); il M5S da neonato promette grandi cose , anche se ai primi scivoloni ci si è fatto molto male ... ma resta l'unica possibilità per il paese... l'accoppiata Travaglio-Grillo potrebbe tornare vincente, se quest'ultimo evitasse stridii e urli ai primi errori dei neoeletti ( anche se non sapere cosa significa Bce è veramente, ma veramente grave)..staremo a vedere, quel che c'è di certo, che come ogni anno, Roma scombatte per una poltrona di qua , una poltrona di là...mentre l'Italia produttiva, L'Italia vera va a rotoli...PEGGIO DELLA GRECIA...
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