Sessualità adolescenziale: come disciplinarla

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Senza ombra di dubbio la scoperta del proprio corpo e delle proprie pulsioni sessuali rappresenta un punto fondamentale della nostra crescita. Questo aspetto viene molto influenzato dagli usi e consuetudini della nostra cultura, nonché dal contesto sociale in cui viviamo. La nostra società è improntata dal fenomeno sessuale; a partire dai primi anni della nostra vita assistiamo sempre più spesso in televisione a fenomeno altamente bizzarri: donne seminude che ballano, sessualità prorompente e senso del pudore quasi del tutto assente. 

 Il mondo della sessualità dovrebbe essere qualcosa da scoprire gradualmente senza essere influenzati dall’esterno. Nella maggior parte dei casi le prime pulsioni sessuali vengono soddisfatte da forme di autoerotismo. Avvicinarsi troppo precocemente a questo mondo potrebbe rivelarsi un problema per le nostre generazioni.

In Italia, però, il primo rapporto sessuale dei nostri giovani è leggermente più alto della media europea: gli italiani fanno questa esperienza di media a 19,4 anni. Un dato che può esser sottoposto ad interpretazione a seconda del filone psicologico che seguiamo: se siamo delle persone di pudore allora possiamo essere contenti che il primo rapporto sessuale nel nostro paese si abbia dopo la maggiore età; viceversa, se siamo delle persone molto aperte anche sul mondo del sesso allora questo ci renderebbe meno felici.

Il giovane, passando dal controllo parentale all'adattamento sociale, deve costruirsi i propri modelli di comportamento, anche sessuale, mediando tra i modelli trasmessi dai genitori e quelli del contesto sociale in cui si trova a vivere.

I genitori rivestono un ruolo importante nell’educazione sessuale dei propri figli: sarebbe utile che fino ai 15 anni si vieti l’uso di internet ai propri figli non accompagnati, l’uso della televisione nella stanza da letto. Insomma tutte queste accortezze potrebbero aiutare i nostri figli a vivere la sessualità in maniera più pulita e sistemata. Magari quando abbiamo dei figli piccoli facciamo vedere loro i cartoni animati su un tablet, su uno smarthphone, dato che la tecnologia ce lo permette. 

La differenza degli impulsi sessuali tra maschi e femmine è molto ampia: nei maschi si assiste ad uno “scoppio ormonale”, per cui si passa dall’età in cui si gioca ai videogiochi ad una fase di assoluta ricerca di un partner per soddisfare le proprie esigenze; nelle femmine, invece, la sessualità è più graduale per poi esplodere in età matura, dove la donna acquisisce la dovuta esperienza. 

Molte volte non esiste la verità assoluta: i latini in merito avevano una massima, ovvero che “la verità sta nel mezzo”. Per cui ci sentiamo di dire che la sessualità è un passo importante della vita dei nostri figli a patto che sia vissuta in maniera sana ed equilibrata.